giovedì 22 dicembre 2011

ADOTTIAMO UN CANE PER UNA VOLTA PENSIAMO ANCHE A LORO

Eccoci nuovamente a Natale, un anno è trascorso, molta acqua è passata sotto i ponti, molte cose sono successe, governi e dittature caduti, nuovi governi o pseudo tali sono apparsi nel panorama internazionale, la crisi economica ha assunto un carattere mondiale e non più regionale, cose belle e cose brutte con all'orizzonte profezie antichissime che preannunciano la fine del mondo imminente. Cataclismi di ogni genere si sono abbattuti sulla terra, devastazioni, carestie, spettro del disastro atomico, terremoti, tsunami, alluvioni, frane e smottamenti hanno caratterizzato questo anno appena trascorso. Grandi rivoluzioni si sono manifestate e stanno ancora compiendosi spesso con grande spargimento di sangue innocente. Nonostante tutto, il Natale è arrivato anche quest'anno, in maniera silenziosa, quasi dimessa, in punta di piedi e forse quest'anno faremo più attenzione proprio al senso di questa festa, riusciremo di nuovo a riapprezzare quel profumo e quei colori tipici di questa festa, di quando eravamo bambini. Una festa che negli ultimi anni era diventata una gran boutade consumistica, lontano dal bue e dall'asinello, i più ormai si erano anche dimenticati della leggenda dei Re Magi, e alla domanda su chi fosse Baldassarre o Melchiorre, rispondevano crucciando le spalle con una smorfia di sorriso sbeffeggiante.
Bene la crisi forse, tra tanto dispiacere ed apprensione, ci porta tutti a rallentare un pò, a tentare di riassaporare quei gusti di un tempo, quei cibi ritenuti spesso a torto "cibi per poveri". Alle grandi feste in discoteca ecco allora la cena a casa in famiglia o tra amici, ecco allora riscoprire i cappelletti in brodo fatti a casa con il cappone lesso e le erbe di campo raccolte dalla mamma. Ebbene in questa atmosfera non possiamo da umani dimenticarci di chi soffre suo malgrado, un pensiero ed un aiuto concreto và rivolto sempre a chi ha bisogno, malati, poveri, bisognosi a qualunque titolo, i meno abbienti, coloro che il destino ha voluto relegare ad una vita meno dorata, meno fortunata. Tra questi non dimentichiamoci degli animali, loro nonostante tutto non sanno non amare, non sanno odiare, quando attaccano lo fanno per difesa o per fame, loro non cacciano per il gusto di sparare, loro non braccano per il gusto di vedere scappare la preda con il terrore stampato negli occhi tra ululati di cani addestrati per stanare la preda. Gli animali chiedono solo di vivere nell'ecosistema che Dio ha creato. I cani abbandonati, un autentica piaga che da sempre macchia la vita dell'uomo. L'abbandono ed il maltrattamento degli animali unitamente alla caccia, sono l'evidenza della barbarie insita nell'animo umano. L'uomo questa macchina tanto perfetta quanto maledetta, una macchina che pare non saper vivere se non distruggendo e modificando irrimediabilmente tutto ciò che la circonda.
Io voglio testimoniare invece che fare del bene si può, non costa nulla, da Assessore Comunale ho sempre avuto il pallino di dover fare qualcosa per aiutare queste bestiole abbandonate da padroni aguzzini senza scrupoli, e tra mille difficoltà alla fine ci sono riuscito. Premesso che la struttura dove vengono ospitate le nostre bestiole indifese è una struttura di buon livello e dove i cani vengono trattati bene da personale volontario, mi sono detto occorre ora restituire a loro una famiglia, il calore di qualcuno che voglia loro bene e non come dei giocattoli da abbandonare, ma come parti integranti dei loro circoli familiari. Ecco allora che un anno fà dopo tante telefonate e tanti scetticismi, sono riuscito a mettere in piedi un iniziativa tendente a facilitare ed incentivare l'adozione dei cani randagi. L'iniziativa battezzata "Adotta un cane", un titolo semplice come semplice e spontaneo deve essere il gesto di chi adotta una bestiola che ha sofferto, consiste nel fornire per 2 anni direttamente a domicilio gli alimenti sufficienti a sfamare la bestiola adottata, il tutto gratuitamente ovviamente. Questo grazie all'azienda DOGART distributrice di prodotti della Pet's planet, che fornisce all'Amministrazione Comunale di Cingoli, le crocchette a prezzo di costo. La consegna direttamente al domicilio dell'adottante avviene una volta al mese, qualora la persona che adotta il cane risieda fuori dalla provincia di Macerata, la modalità di consegna verrà concordata direttamente con la ditta fornitrice. Dall'inizio della promozione chiamiamola così sono ben 10 i cani che sono riuscito a far adottare, in un anno ben 10 bestiole hanno potuto lasciare il canile e trovare una nuova casa. Ora sono presenti nelle due strutture convenzionate ancora 21 cani in cerca di una famiglia. Quindi l'Amministrazione Comunale di Cingoli ha deciso di rinnovare l'iniziativa anche per tutto il 2012, in questi giorni abbiamo rischedato tutti i cani aggiornando il database che chiunque può consultare qui sotto oppure nei prossimi giorni anche sul sito del comune cliccando su questo link COMUNE - REGOLAMENTO E SCHEDE. Si può anche visitare lo schedario aggiornato sulla pagina facebook "ADOTTA UN CANE", e chiunque fosse interessanto ad uno dei cani presenti nel nostro canile, può contattarci sia sulla pagina di facebook, oppure ai numeri telefonici che sono nella pagina con il regolamento del comune, oppure direttamente su questo blog.
Qui di seguito lo schedario aggiornato di tutti i cani disponbili ricordando a tutti che UN CANE NON E' UN GIOCATTOLO CHE QUANDO CI HA STUFATO LO ABBANDONIAMO.