martedì 31 maggio 2011

INIZIATIVA ADOTTA UN CANE

Sono anni che avevo in testa di fare qualcosa per i cani abbandonati. Amo gli animali e non sopporto chi li maltratta. Non ho mai avuto cani per motivi di spazio, ma ho da sempre gatti. Finalmente sono riuscito a mettere in piedi questa iniziativa che a distanza di qualche mese ha iniziato a dare i suoi frutti. In cosa consiste l'iniziativa? Molto semplice, chiunque adotterà un cane ospitato nel canile convenzionato con il comune di Cingoli, riceverà per due anni alimenti gratuiti direttamente a domicilio se residente nella provincia di Macerata, qualora si risieda fuori provincia, la consegna avverrà presso gli uffici dei vigili urbani di Cingoli. I cani adottati verranno consegnati vaccinati, microchippati e sterilizzati. Una volta al mese la ditta convenzionata con il comune, consegnerà direttamente a domicilio il mangime facendo delle foto che invierà agli uffici del comune a riprova dello stato di salute dell'animale. Ad oggi sono ben 8 gli animali adottati. Tutte le schede sono consultabili cliccando qui Adotta un cane. Qui sotto una carrellata delle bestiole adottate finora
                                                                            susi
serenella

fifa

fifona

gianna

duca

ginger

tilly


Mi auguro sinceramente che le adozioni continuino, che sempre più cagnolini trovino una famiglia, chi non ama gli animali non ama nemmeno le persone.

martedì 24 maggio 2011

Gran Fondo "Il Carpegna mi Basta" ediz. 2011












Domenica 8 maggio, ore 5.00 del mattino, fuori è ancora buio, sul letto si sta troppo bene, non ho voglia di alzarmi, non ho chiuso occhio essendo andato a dormire alle 2.00 passate, ma sò che fra poco devo scendere dal letto, Pacio mi ha iscritto alla Gran Fondo "Il Carpegna mi Basta" e fra poco sarà sotto casa per la partenza. Venerdi sera ho fatto le 2.30, sabato le 2.00, ho un sonno incredibile, non ho affatto voglia di partecipare alla Gran Fondo. Alzarmi dal letto quando ancora fuori è buio mi mette sempre una gran tristezza. Alla fine scendo dal letto, vado nel retrocucina dove mia madre mi aveva preparato la colazione a base di thè verde, fette biscottate con miele al pistacchio e una brioche, in poco tempo non rimane nulla, vado in bagno e mi vesto direttamente con con gli abiti da gara. Alle 6 meno cinque minuti ecco Pacio e Dick sotto casa, salgo in auto e ci avviamo, ho un magone incredibile, voglia di partire zero, penso che dovrò pedalare, salita tanta salita e poco pochissimo allenamento. Arriviamo a Carpegna e non faccio in tempo a scendere dall'auto che un biker si avvicina mi bussa sul vetro, io apro e lui mi fà, "sei Cicino?", aaaarrrgggghhhh grande bestemmia, confondere il divino Toro dell'Adriatico con il miserabile Cicino che offesa. Si presenta, si scusa, chiede venia, lui è il forumendolo PPOWER e viene da Verona. Appena congedato PPOWER andiamo a ritirare i pacchi gara, ma il magone non mi passa, facciamo colazione in un bar locale e poi giù in auto per tirare fuori le bici e prepararci. Sono sempre poco entusiasta, non mi va di pedalare, intanto l'area si anima di bikers colorati provenienti non solo dalle Marche, arriva anche Achille che mi saluta, lui sempre molto carico. Finiti i preparativi, salgo in bici e controvoglia faccio riscaldamento, una ventina di minuti in tutto e poi mi accingo ad entrare in griglia. Siamo davvero tanti. Entrato in griglia stanco ancor prima di partire, mi metto sulla destra appoggiato ad una transenna, davanti a me una miriade di bikers, idem dietro. Estraggo la mia Nikon Coolpix, scatto un paio di foto, vedo che fuori dalla griglia alla mia destra c' una bella gnocca con un salame più anziano di lei, cerco di fotografarla ma è troppo rischioso, infatti mi guarda, purtroppo la mia straripante bellezza spesso è un handicap. La vista della gnocca però mi rasserena l'animo, comincio a pensare di meno al fatto che non ho voglia, anzi sento che lo speaker annuncia il superamento di quota 1100 bikers iscritti, sono contento per gli organizzatori, se lo meritano. Alla fine con un pochettino di ritardo, c'è lo Start, si parte tutti insieme, dentro di me penso che schiatterò sui primi km di salita, invece vuoi perchè eravamo tanti e ci si è imbottigliati nel traffico iniziale, l'andatura non era sostenuta e il cuore non saliva più di tanto, il fiato teneva mentre la schiena ogni tanto faceva i capricci. Tengo la mia andatura, poi a metà salita ecco Pacio Toro che mi passa come un missile. Allo scollinamento lo riprendo, ho un pò di mal di pancia, l'aria era fresca un bel pò, ma come ripartiamo e mi riscaldo sembra che tutto sia ritornato normale, i dolori di pancia sembrano svaniti. Per un momento ho temuto che avrei fatto la figura di Righetto che due anni fà visitò tutti i cespugli dalla sommità del Carpegna fino giù al paese in preda a diarrea :)). Ridiscendiamo, ma prima sull'altopiano vedo due bikers caduti, attorniati dai soccorritori, uno dei due ammantati da quei teli riflettenti, dopo un pò arriva l'eliambulanza e ne porta via uno. La discesa è lunga, molte pietre, anche taglienti, e questo non mi piace molto, il rischio di spaccare i copertoni è elevato, specialmente per me che ho il vizio di gonfiare molto le gomme. Dick è partito in discesa mentre Pacio che in salita faceva il galletto, in discesa aveva perso terreno. Scesi di quota, i polsi, gli avambracci ed il collo fanno male per la lunga discesa, ma fortunatamente sono indenne da forature finchè ad un certo punto nel sottobosco intravedo a Dick che spinge la bici a piedi, pensavo fosse cotto, invece aveva forato. Lo aspetto fuori dal bosco, in una radura e inizia ad aggiustare la gomma, poco dopo arriva anche Pacio. Rimaniamo li con Dick finchè non finisce l'aggiustatura, ripartiamo, ancora discesa, Pacio rimane indietro, arriviamo allo strappo asfaltato che porta al Cippo Pantani, ma con Dick decidiamo di tagliare per il percorso corto, potremmo anche tentare, ma capiamo che arriveremmo alla meta a tarda ora, l'allenamento è scarso ed in virtù di ciò è meglio non forzare. Nell'ultimo km io e Dick ce la prendiamo in volata mentre Pacio arriva poco dopo. Tutto sommato per come era iniziata la giornata, devo dire che mi sono divertito, ed ho sofferto molto ma molto meno rispetto alle passate edizioni. La forza sui muscoli ancora non c'è ma la gamba gira. Andiamo a fare le docce, io immancabilmente la faccio fredda accidenti. Al ritorno dalle docce incrocio una valchiria mora, ovvero la Cinzia che mi saluta e ci dacciamo la foto mentre mi bacia sulla guancia, la cosa arriva sulle orecchie di Cicino che sta correndo a Roma e lo manda su tutte le furie.

Andiamo al pasta party dove ci attende una fila sotto il sole bestiale. Dopo un quarto d'ora o venti minuti ci rendiamo conto che siamo avanzati si e no di 2 metri per cui decidiamo di andare in una pizzeria situata vicino alla zona partenza. Con 13 euro mangiamo un bel piatto di penne arrabbiatissime, per secondo affettati, insalata, vino e birra oltre al caffè ed un limoncello. Non male dopo una bella pedalata. Andiamo un attimino ad assistere alle premiazioni femminili e poi ripartiamo verso casa stanchi morti ma rilassati.

Sana Follia - Sella Ronda Hero 2011

Ebbene si, ormai stiamo entrando nel vivo, manca poco più di un mese (39 giorni) alla mitica Sella Ronda Hero, una gran fondo estrema. Come al solito io e gli altri scriteriati del gruppo ci siamo iscritti al percorso lungo (82 km per 4200 metri di dislivello ALTIMETRIA ), follia pura o sana follia questo è il dilemma. Percorso animato Partenza da Selva di Val Gardena, Passo Gardena/Dantercepies,Corvara,Passo Campolongo,Arabba, Passo Pordoi,Canazei/Campitello,Passo Duron, e rientro a Selva di Val Gardena, questo è il percorso, CARTINA, se va bene dovrò stare almeno 10 ore in mountain bike, speriamo che almeno il tempo sia clemente. Il video della gara non lascia adito a dubbi, uno spettacolo della natura, davvero impressionante lo scenario, vale la pena tentare, anche se probabilmente sarà un vero massacro  Sella Ronda Hero 2010